60° anniversario della scomparsa di Maria Maltoni, presentato il programma delle celebrazioni

Pubblicato il 14 febbraio 2024 • Comunicati Stampa , Cultura

Si è tenuta questa mattina presso la Biblioteca Comunale “Maria Maltoni” la conferenza stampa di presentazione del ricco programma di eventi per celebrare il 60° anniversario della scomparsa di Maria Maltoni, maestra insigne e innovatrice. Il titolo del progetto, “MARIA MALTONI E LA SCUOLA DI SAN GERSOLÈ: LA SOCIETÀ CONTADINA DI UN TEMPO VISTA CON GLI OCCHI DEI BAMBINI”, racchiude l'essenza di un'esperienza educativa unica che ha lasciato un segno indelebile nella storia della pedagogia italiana.

Alla presentazione erano presenti diversi rappresentanti istituzionali e culturali, tra cui il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, il vicesindaco di Pontassieve Carlo Boni, insieme a Silvia Tozzi per Studio Giambo Arte Lingua e Cultura Aps, Francesco Maria Mugnai per Florence Art Edizioni, Simona Gramigni per la Biblioteca Comunale di Impruneta, nonché Stefano Romanelli, presidente vicario del Banco Fiorentino, e Caterina Pulselli, presidente del RC San Casciano Chianti per il biennio 2023-2024.

Al centro del progetto, che ha il patrocinio del Comune di Impruenta, vi è il lavoro svolto da Maria Maltoni con i suoi allievi nella frazione di San Gersolè tra il 1920 e il 1956. Attraverso i famosi "quaderni di San Gersolè", disegni e diari realizzati dai bambini, emerge un vivido ritratto della società contadina di un tempo, ormai scomparsa. Un'epoca rurale che stava per essere travolta dai cambiamenti economici e culturali del boom degli anni '60.

Un metodo didattico rivoluzionario

L'approccio didattico della Maltoni era rivoluzionario per l'epoca. Si basava sull'osservazione attenta della natura e sulla registrazione puntuale delle esperienze quotidiane dei bambini. Il disegno e il diario diventavano strumenti per educare e crescere consapevolmente, stimolando e rispettando l'individualità di ogni allievo.

Un'eredità viva e attuale

Il suo metodo, definito da Italo Calvino come "l'esperimento pedagogico più innovatore dell'Italia del dopoguerra", ha avuto una risonanza internazionale. La scuola di San Gersolè divenne un punto di riferimento per educatori e studiosi, attratti dalla sua capacità di coinvolgere e appassionare i bambini all'apprendimento.

Il progetto, curato da Florence Art Edizioni in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Impruneta, prevede diverse iniziative per approfondire l'eredità di Maria Maltoni e la sua scuola:

Mostra documentaria itinerante: allestita con pannelli esplicativi, riproduzioni fotografiche e una selezione di documenti e disegni originali dai "quaderni di San Gersolè" a cura di Silvia Tozzi e Simona Gramigni.

Convegni e conferenze: aperti alla cittadinanza per esplorare le tematiche pedagogiche e l'attualità del pensiero della Maltoni.

Attività per bambini e ragazzi: visite guidate alla mostra e laboratori didattici per riflettere e sperimentare il metodo Maltoni.

Proiezione di un cortometraggio: realizzato da Florence Art Edizioni con interviste e materiale fotografico d'epoca.

Libro a stampa: "Maria Maltoni e la scuola di San Gersolè. Una straordinaria esperienza educativa", a cura di Lara Socci, con disegni, diari, documenti inediti e contributi storici.

"Come Sindaco di Impruneta, è con profondo rispetto e gratitudine che desidero porre l'attenzione sullo straordinario spirito altruista e il profondo senso di compassione della maestra Maria Maltoni. La sua luce ha rischiarato il cammino di generazioni di cittadini, incanalando i valori fondamentali di solidarietà, integrità e perseveranza. Il suo esempio continua a fungere da faro per noi mentre lavoriamo incessantemente per un futuro migliore, improntato sulla giustizia e l'uguaglianza per tutti." - dichiara il sindaco Riccardo Lazzerini.

Calendario degli eventi:

Impruneta: 16 marzo – 6 aprile 2024

Pontassieve: 13 aprile – 1 maggio 2024

Firenze: 7-17 maggio 2024

Un'occasione per riscoprire il valore dell'educazione e la bellezza di una società contadina ormai scomparsa.

Le iniziative ricevono il sostegno del Banco Fiorentino e della Fondazione Marchi, con il supporto del Rotary San Casciano Chianti, Unipol Sai Assicurazioni e della Lega Spi Cgil di Impruneta e Bagno a Ripoli.

Maria Maltoni


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